Finalmente in vacanza affitto questa strana imbarcazione, battezzata Browser One, per risalire in solitario un fiume di storia, il Left.

Nell'altalena di riflessioni, distrazioni, rimembranze e nuovi sogni tipica del mio status di vacanziere mi perdo molte cose di questo fiume e mi lascio colpire da altre, forse a caso...

<<Il copyleft e` usato con uno spirito di sinistra, uno scopo di sinistra: incoraggiare le persone a cooperare e ad aiutarsi reciprocamente e a dare a tutti la stessa liberta`.>>
Richard Stallman
(http://it.wikiquote.org/wiki/Richard_Stallman)

Il mio strumento indica 1997. Un americano usava il termine "sinistra" nell'accezione politica, ed anche con le idee abbastanza chiare a quanto pare.
Caro Gaber, e tu che dicevi "la cultura non li ha mai intaccati"!
A proposito, forse e` proprio la mia ammirazione per le tue innumerevoli e spesso paradossali provocazioni che mi ha spinto ad intraprendere questo viaggio; con quella tua abilita` nel trascinarmi da una suggestione a quella opposta, come fai con "La comune", lasciandomi infine senza riferimenti... Sedotto e abbandonato!
Ben mi sta, so che se voglio riferimenti me li devo conquistare, essere piu` forte delle suggestioni...

"L'apertura a sinistra e la lotta dei giovani per il loro avvenire" e` il titolo di un libro di Enrico Berlinguer.
(http://www.antiqbook.com/boox/natura/3339_89.shtml)
Lo strumento indica 1955, si poteva parlare di sinistra senza grossi dubbi su cosa si volesse intendere; vuol dire che mi trovo ancora lontano dalle sorgenti di questo fiume.

<<... nessuna teoria puo` essere piu` a "sinistra" del leninismo che ha guidato la vittoriosa rivoluzione russa.>>
Antonio Gramsci
(http://www.antoniogramsci.com/file.htm)

1925, compaiono le virgolette! Il sostantivo viene prestato all'aggettivazione, passa il messaggio che un soggetto (in questo caso una teoria) puo` essere "piu` sinistrorso" di un altro.
Il fatto e` che dopo aver letto il riferimento a Lenin non vedo l'ora di arrivare dalle parti di Marx, per capire come usava lui il termine "sinistra".
Lo strumento snocciola numeri decrescenti, lo lascio scendere sotto 1900, poi rallento e ricomincio a guardarmi intorno... presto sopraffatto dalla crescente sensazione d'essermi smarrito!
Infatti qui si parla di proletariato, lotta di classe, comunismo ed un sacco di altre cose che laggiu`, da dove sono partito, sono considerate "di sinistra"... Eppure il termine "sinistra" non viene usato... Che storia e` questa?
Leggo 1848, decido di attraccare per chiedere informazioni...
Mi spiegano che effettivamente in politica qualcuno comincia ad usare quel termine per riferirsi ad ideali progressisti o rivoluzionari, o per distinguere quei gruppi che, all'interno di certe organizzazioni, ad essi maggiormente tendono.
La mia domanda e` ovvia... perche` proprio "sinistra"?
Mi dicono che e` un richiamo a fatti precursori della rivoluzione francese, presumibilmente quelli che videro prender posto a sinistra i componenti piu` rivoluzionari dell'Assemblea Nazionale come, del resto, avevano preso posto alla destra del presidente i componenti conservatori del terzo stato nell'emiciclo che ospitava l'assemblea degli Stati Generali; e che se voglio saperne di piu` devo risalire fino a quando lo strumento mi indichera` 1789.
(http://it.wikipedia.org/wiki/Sinistra_(politica))

Come sarebbe? La sinistra si chiama cosi` solo perche`, poco prima della rivoluzione francese, quelli che volevano riforme "antiaristocratiche", fondate sul principio dell'uguaglianza di tutti davanti alle leggi, si "schierarono" a sinistra nelle assemblee?
Oddio, e se per caso avessero trovato posti liberi solo a destra?! Oggi leggeremmo di Gramsci, Berlinguer e Stallman che citano con benevola passione la destra!
Caro Gaber, se con "ma cos'e` la destra cos'e` la sinistra" intendevi rimarcare che si tratta di convenzioni che necessitano di nutrimento e di un serio lavoro di consolidamento dei contorni, avevi ragione... Ma questa vacanza voglio godermela fino in fondo, anzi fino in cima, alle sorgenti della sinistra; percio` non mi fermo qua e, anche se ora so che nel risalire fugacemente il Left ho inconsapevolmente superato il suo approssimativo "inizio" imboccando uno dei confluenti che gli danno vita, proseguo con l'indizio che ho... "L'uguaglianza di tutti davanti alle leggi", ma come gli e` venuto in mente a quelli del 1789?

1750, il confluente che sto esplorando e` ridotto ad un rivolo, che scende da un fianco di questa maestosa vetta, il punto piu` alto della civil storia a me nota.
E` la "vetta dei lumi", propedeutici ad uguaglianza, democrazia, liberta`, laicita`, diritti umani... Quell'illuminismo che fermamente s'oppone alle superstizioni, ai pregiudizi, allo sfruttamento dell'uomo.

Mentre salgo la china penso al detto "per riprendere in mano la bandiera bisogna scoprire dov'e` caduta"... Accidenti e` la` che e` caduta, quando le nuove idee sono state strumentalizzate o tradite, spesso in nome di una loro stessa forzata propagazione.
Se e` da questo monte che sgorgano le sorgenti della sinistra e` su questa cima che ritrovo le radici del mio pensiero, un luogo aperto come il panorama che ho di fronte.
Certo la vita non e` quassu`, e` lontana laggiu`, dove tortuoso scorre il fiume fra gli assilli della gente, dove devo al piu` presto tornare... ma proficua mi accompagnera` questa visione.